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Qualità dell'acqua per i pesci

· Food and Agriculture Organization of the United Nations

Il capitolo 2 ha discusso la qualità dell’acqua per l’acquaponica. Qui, i parametri più importanti della qualità dell’acqua sono elencati di nuovo brevemente e riassunti nella tabella 7.1.

Azoto

L’ammoniaca e i nitriti sono estremamente tossici per i pesci e talvolta indicati come «assassini invisibili». Ammoniaca e nitrito sono entrambi considerati tossici al di sopra dei livelli di 1 mg/l, sebbene qualsiasi livello di questi composti contribuisca allo stress dei pesci e agli effetti negativi sulla salute. Ci dovrebbero essere vicini allo zero livelli rilevabili di entrambi in un sistema acquaponico stagionato. Il biofiltro è interamente responsabile della trasformazione di queste sostanze chimiche tossiche in una forma meno tossica. Eventuali livelli rilevabili indicano che il sistema è sbilanciato con un biofiltro sottodimensionato o che il biofiltro non funziona correttamente. L’ammoniaca è più tossica in condizioni di base calde; se il pH è alto, qualsiasi quantità rilevabile di ammoniaca è particolarmente pericolosa. I test dell’acqua per l’ammoniaca sono chiamati azoto ammoniacale totale (TAN) e test per entrambi i tipi di ammoniaca (ionizzata e non ionizzata). I sintomi di avvelenamento da ammoniaca e nitriti sono spesso visti come striature rosse sul corpo del pesce, branchie e occhi, raschiando ai lati del serbatoio, ansimando in superficie per aria, letargia e morte. Il nitrato d’altra parte è molto meno tossico per la maggior parte dei pesci. La maggior parte delle specie è in grado di tollerare livelli superiori a 400 mg/l.

pH

I pesci possono tollerare una gamma piuttosto ampia di pH, ma fanno il meglio a livelli di 6,5-,5. Cambiamenti sostanziali del pH in brevi periodi (variazioni di 0,3 in un periodo di 12 ore) possono essere problematici o addirittura letali per i pesci. Pertanto, è importante mantenere il pH il più stabile possibile. Si raccomanda di tamponare con carbonato per evitare grandi oscillazioni di pH.

Ossigeno disciolto

Nel complesso, il più DO possibile dovrebbe essere aggiunto al sistema aquaponico. In pratica, la maggior parte dei pesci richiede 4-5 mg/litro. La maggior parte dei coltivatori domestici non hanno la possibilità di controllare il livello di ossigeno nelle loro unità perché i contatori digitali dell’ossigeno sono costosi e più economici kit di test per acquari non sono ampiamente disponibili. Anche così, seguendo queste raccomandazioni garantisce livelli di DO adeguati. Non sovrascrivere il pesce e astenersi dall’aggiungere più di 20 kg di pesce per 1 000 litri di acqua totale. Il flusso d’acqua dinamico, con l’acqua a cascata che cade nel sistema, aiuta ad aerare l’acqua e aggiungere DO. Le pompe d’aria, se del tutto fattibili, dovrebbero essere utilizzate. La velocità consigliata è di 5-8 litri di aria al minuto per ogni metro cubo di acqua, proveniente da almeno 2 pietre d’aria in diversi punti dell’acquario. Le unità densamente stoccate possono richiedere molto di più. Assicurarsi che l’acqua non sia sfornata troppo vigorosamente o in un modo che sconvolga il pesce che nuota.

Un chiaro segno di mancanza di ossigeno è quando i pesci sono ansiosi di aria in superficie. Questo comportamento, chiamato tubazioni, si verifica quando i pesci nuotano vicino alla superficie dell’acqua e prendono aria in bocca. Si tratta di una situazione di emergenza che richiede attenzione immediata. I sistemi di aerazione di backup (ridondanti) sono una risorsa preziosa per un sistema aquaponico e possono essere utilizzati in caso di interruzioni di corrente e guasti alle apparecchiature; semplici backup della batteria per pompe d’aria hanno risparmiato innumerevoli pesci in tutto il settore.

Temperatura

I pesci sono a sangue freddo e, quindi, la loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di temperature dell’acqua è bassa. Una temperatura costante entro il loro corretto intervallo di tolleranza mantiene i pesci nelle loro condizioni ottimali e favorisce una rapida crescita e un funzionamento efficiente. Inoltre, le temperature ottimali (e quindi meno stress) riducono il rischio di malattie. L’isolamento termico, gli scaldacqua e i refrigeratori aiutano a raggiungere un livello di temperatura costante, anche se questi possono essere costosi in aree in cui l’energia è costosa. Spesso è meglio coltivare pesci adattati alle condizioni ambientali locali. Ogni pesce ha un intervallo di temperatura ottimale che dovrebbe essere ricercato dall’agricoltore. Generalmente, i pesci tropicali prosperano a 22-32 °C mentre i pesci d’acqua fredda preferiscono 10-18 °C. Nel frattempo alcuni pesci d’acqua temperata hanno ampi intervalli, ad esempio, le carpe comuni e le spigole largemouth possono tollerare 5-30 °C.

Luce e oscurità

Il livello di luce nell’acquario deve essere ridotto per evitare la crescita delle alghe. Tuttavia, non dovrebbe essere completamente buio, poiché i pesci sperimentano paura e stress quando un serbatoio completamente buio è esposto a luce improvvisa quando scoperto. La condizione ideale è con luce naturale indiretta attraverso l’ombreggiatura, che impedirebbe la crescita delle alghe ed eviterebbe lo stress per i pesci. Si raccomanda inoltre di manipolare, raccogliere o classificare i pesci al buio per ridurre al minimo lo stress dei pesci.

TABELLA 7.1

####### Parametri di qualità dell’acqua, fabbisogno di mangimi e tassi di crescita previsti per sette specie acquatiche commerciali comunemente utilizzate in acquaponica

SpecieTemperatura (°C)Azoto ammoniacale totale (mg/l)Nitrito (mg/l)Ossigeno disciolto (mg/l)Proteine grezze nei mangimi(%)Tasso di crescita (fase di crescita)
VitalOptimal
Carpa comune
Cyprinus carpio
4—3425—30< 1< 1 > 430—38600 grammiin 9-11 mesi Nilo
tilapia
Oreochromis
niloticus 14—36
27—30< 2< 1 > 428—32600grammi in 6—8 mesi
Pesce gatto Canale
Ictalurus punctatus
5—3424—30< 1< 1 > 325—36400 grammiin 9—10 mesi Trota
arcobaleno
Oncorhynchus
mykiss
10—1814—16< 0,5< 0,3 > 6 421 000grammiin 14—16 mesi Mugil
cephalus8—3220—27< 1 < 1 >430—34750 grammi in 9-11 mesi
Gambero di fiume gigante
Macrobrachium rosenbergii
17—3426—32< 0,5< 2 > 335 30grammiin 4—5 mesi Barramundi

Lates calcarifer
18—3426—29< 1< 1 > 438—45400 grammiin 9-10 mesi

*Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, 2014, Christopher Somerville, Moti Cohen, Edoardo Pantanella, Austin Stankus e Alessandro Lovatelli, piccola produzione alimentare acquaponica, http://www.fao.org/3/a-i4021e.pdf. Riprodotto con permesso. *

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