Aqu @teach: Conclusioni

Mentre i sistemi acquaponici verticali possono aumentare il numero di piante che possono essere coltivate per unità di superficie rispetto ai sistemi orizzontali, è importante che esse determinino anche un aumento delle rese. Da un punto di vista commerciale, gli effetti delle pendenze all’interno di alcuni tipi di sistema verticale sul valore delle colture dipenderanno dal modo in cui la coltura verrà elaborata e commercializzata. Ad esempio, se la lattuga viene coltivata per essere venduta come singole teste, allora la produttività non uniforme delle torri in crescita, delle pareti viventi e dei sistemi statici a telaio A sarebbe una potenziale debolezza rispetto ai sistemi acquaponici orizzontali convenzionali o ai sistemi a letto impilati verticali. Tuttavia, se il raccolto è destinato a sacchi di insalata pretagliati, l’uniformità delle colture può essere irrilevante e l’aumento della resa per unità di superficie potrebbe rappresentare un vantaggio significativo. Oltre a influire sulla resa e sulla qualità delle colture, l’efficienza del raccolto nei sistemi verticali e orizzontali a più livelli può anche essere influenzata negativamente dal momento che richiederà lavori a diverse altezze. Anche i costi dei diversi tipi di sistemi di crescita verticale variano notevolmente, a seconda della loro complessità e del grado di automazione. Pertanto, l’utilizzazione e la commerciabilità delle colture, nonché l’analisi del rapporto costo-benefici di questi sistemi di coltivazione, costituiranno il criterio ultimo per decidere se l’acquaponica verticale possa costituire un’alternativa valida ai sistemi orizzontali convenzionali.

*Copyright © Partner del progetto Aqu @teach. Aqu @teach è un partenariato strategico Erasmus+ per l’istruzione superiore (2017-2020) guidato dall’Università di Greenwich, in collaborazione con l’Università di Scienze Applicate di Zurigo (Svizzera), l’Università Tecnica di Madrid (Spagna), l’Università di Lubiana e il Centro Biotecnico Naklo (Slovenia) . *