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8.7 Malattie e Prevenzione delle piante

· Kentucky State University

I problemi di malattie delle piante possono essere difficili e dispendiosi in termini di tempo. Prevenire l’insorgere di problemi è il primo passo nella corretta cura delle piante. Molte malattie delle piante fogliari sono presenti durante condizioni di alta temperatura e umidità. Fornire una corretta ventilazione e ridurre l’umidità impedirà condizioni che consentono a muffe e malattie di diffondersi ad altre piante.

La nutrizione delle piante svolge un ruolo diretto nella resistenza alle malattie nelle piante (Agrios 2005). Fornire il corretto equilibrio dei nutrienti è importante non solo per la crescita, ma anche per diminuire la suscettibilità e aumentare il recupero da alcune malattie delle piante. La tabella 10 descrive il ruolo di alcuni nutrienti per la prevenzione delle malattie delle piante. Di seguito sono riportate le malattie delle piante comuni nei sistemi aquaponici.

Tabella 10: Ruolo dell’alimentazione nella resistenza alle malattie delle piante.

aiuta le piante a produrre reazioni di difesa specifiche, tra cui il rilascio di composti fenolici contro gli agenti patogeni.
NutrientEffect
AzotoOverfertilization rende i tessuti più succulenti che sono più inclini ad attacchi fungini. La fame di azoto si traduce in una pianta stentata che sono più inclini ad attaccare da microrganismi opportunistici.
FosforoMigliora gli equilibri nutritivi e accelera la maturità delle piante.
PotassioAccelera la guarigione delle ferite e riduce l'effetto dei danni al gelo. Ritarda la maturità e la senescenza delle piante.
CalcioRiduce la gravità di alcune malattie fungine radice e staminali. Influisce sulla composizione della parete cellulare nelle piante che resistono alle penetrazioni fungine.
Ilsilicio

Canker_batterico: I batteri che causano il cancro batterico, Pseudomonas siringae, entrano nella pianta attraverso ferite esistenti causate da potatura, raccolta o lesioni. Segni di cancro batterico includono doratura o necrosi marginale sulle foglie, regioni abbronzate allungate o scissione del gambo, e/o piccole macchie bianche sul frutto (Figura 22a). La causa più comune è la condizione di crescita non igienica o gli strumenti di raccolta.

_Grigio muffa: _ Causato dal fungo patogeno, Botrytis cinerea, la muffa grigia può essere trovata quasi ovunque le piante siano coltivate. Prevalente durante il clima umido e freddo, la muffa grigia può diffondersi rapidamente attraverso il raccolto, influenzando steli, foglie e frutti. Le foglie possono presentare lesioni marroni che si diffondono su tutta la superficie, causando l’appassimento della foglia (Figura 22b). Se non controllate, le spore si diffonderanno ai fiori e ai frutti, dove apparirà una crescita sfocata e grigia (Figura 22c). Migliorare la ventilazione con i ventilatori e il flusso d’aria all’interno della struttura dell’impianto attraverso la potatura sono misure preventive. Inoltre, rimuovere le piante cadute o malate ed evitare lesioni alle piante tralicci è fondamentale per prevenire la muffa grigia.

Polverosa e peronoia: Questi due tipi di muffa colpiscono quasi tutte le colture orticole. Colpisce principalmente le foglie della pianta, sono più diffuse in condizioni umide. L’oidio è circolare e di colore bianco e può apparire ovunque sulla superficie della foglia. La foglia potrebbe ingiallire se il fungo è stato presente da molto tempo. Una macchia di peronospora è angolare e grigia in apparenza e il fungo è limitato dalla vena fogliare. Le foglie possono apparire gialle prima che la presenza del fungo sia evidente (Figura 22d).

Pythium: L’agente eziologico per la marciume radicale nelle piante, Pythium sp. si trovano naturalmente nell’ambiente di coltura e hanno un impatto su un’ampia varietà di piante. I sintomi includono radici marroni e marcenti che si allontanano facilmente quando disturbate (Figura 22e). Le piante possono apparire stentate o carenti di sostanze nutritive. Diverse specie di Pythium sono prevalenti a temperature specifiche; tuttavia, in acquaponica appaiono comunemente a temperature dell’acqua superiori a 78°F e condizioni con alti solidi organici. Il controllo della temperatura e l’implementazione di un’efficace rimozione dei solidi limiterà Pythium sp. in un sistema acquaponico.

  • Fonte: Janelle Hager, Leigh Ann Bright, Josh Dusci, James Tidwell. 2021. Universita’ statale del Kentucky. Manuale di produzione Aquaponics: un manuale pratico per i coltivatori. *

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