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Gestione integrata dei parassiti

8.9 Sicurezza alimentare e servizi igienico-sanitari

L’igiene e la pulizia di un’operazione sono fondamentali per garantire le buone pratiche agricole (GAP) in materia di sicurezza alimentare (Hollyer et al. 2012). Questo è importante perché a partire dal 2018, il CDC ha stimato che ogni anno 48 milioni di persone si ammalano per una malattia di origine alimentare, 128.000 sono ricoverati in ospedale e circa 3.000 persone muoiono. Se l’industria acquaponica vuole diventare una parte più ampia della produzione alimentare globale e del settore fresco, è fondamentale mantenere una buona reputazione e una percezione positiva della sicurezza alimentare sia per i pesci che per le piante coltivate all’interno dello stesso sistema.

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8.8 Passi per prevenire le malattie delle piante nei sistemi acquaponici:

Controllo della temperatura e dell’umidità dell’ambiente in crescita. Le alte temperature e l’umidità sono spesso l’ambiente ideale per la crescita e la diffusione di malattie fungine e batteriche nelle piante. Soprattutto in una serra o in una struttura interna, la ventilazione forzata dell’aria e la prevenzione dell’evaporazione ridurranno questi parametri. È anche importante controllarli dentro e intorno alla struttura della pianta. Ciò si ottiene attraverso un’adeguata spaziatura delle piante e potatura colture fruttificatrici con fogliame denso.

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8.7 Malattie e Prevenzione delle piante

I problemi di malattie delle piante possono essere difficili e dispendiosi in termini di tempo. Prevenire l’insorgere di problemi è il primo passo nella corretta cura delle piante. Molte malattie delle piante fogliari sono presenti durante condizioni di alta temperatura e umidità. Fornire una corretta ventilazione e ridurre l’umidità impedirà condizioni che consentono a muffe e malattie di diffondersi ad altre piante. La nutrizione delle piante svolge un ruolo diretto nella resistenza alle malattie nelle piante (Agrios 2005).

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8.6 Malattie comuni dei pesci e loro trattamento

Parassiti **Ich (malattia delle macchie bianche) **: Ich è causato dal parassita Ichthyophthirius multifiliis (Ich). Ich appare sui pesci infetti come piccoli granelli bianchi sulla loro pelle e/o branchie (Figura 21a). I pesci possono presentare un comportamento «lampeggiante», caratterizzato da un rapido sfregamento o graffi movimenti contro il fondo del serbatoio, la parete o la superficie dell’acqua (Durborow et al. 2000). L’eccesso di muco è comunemente presente; tuttavia, l’unico segno chiaro può essere un pesce morto o morente.

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8.5 Problemi e gestione delle malattie

Malattie dei Pesci La cultura del pesce è intrinsecamente un business disordinato. I patogeni batterici e i parassiti che colpiscono i pesci sono naturalmente presenti e opportunistici per natura. Una buona gestione, pratiche di allevamento adeguate e l’osservazione quotidiana dei pesci possono prevenire molti problemi associati alla salute dei pesci. Le tecniche di gestione adeguate nella produzione ittica del sistema acquaponico dovrebbero includere: progettazione del sistema, monitoraggio e correzione della qualità dell’acqua, manutenzione delle attrezzature, stoccaggio dei mangimi, osservazione dei pesci per rimuovere i pesci malati o morti e servizi igienico-sanitari dei lavoratori.

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8.4 Parassiti comuni

Mites: Gli acari sono un parassita molto comune, che colpisce centinaia di piante. Questi piccoli artropodi sono molto piccoli, spesso misurano meno di 1 mm di lunghezza e hanno bocche succhianti. I danni alle piante da acari includono punteggiatura marrone sulle foglie, margini fogliari rovesciati, crescita delle piante stentata e fettuccia tra strutture vegetali (acari). I sintomi possono imitare quelle delle infezioni virali, in particolare quelle causate dall’acaro largo, quindi l’identificazione deve essere effettuata al microscopio.

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8.3 Applicazioni chimiche

Anche i pesticidi derivati da fonti biologiche o microbiche sono efficaci e ampiamente disponibili. I biopesticidi sono derivati da materiali naturali come animali, piante, batteri, e alcuni minerali. I biopesticidi comuni includono biofungicidi (Trichoderma), bioerbicidi (Phytopthora) e bioinsetticidi (Bacillus thuringiensis, B. sphaericus). B. thuringiensis (Bt) è diventato un meccanismo sempre più comune per colpire specifici parassiti vegetali. Bt è costituito da una spora che contiene un cristallo proteico tossico. Alcuni insetti che consumano i batteri rilasciano cristalli tossici nel loro intestino, bloccando il sistema, che protegge lo stomaco del parassita dai propri succhi digestivi.

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8.2 Controlli biologici/chimici

Le strategie IPM possono anche includere controlli biologici e/o microbici. Questi controlli hanno molti vantaggi ecologici, tra cui la loro specificità ospite, il beneficio ambientale, la capacità di essere utilizzati in combinazione con l’applicazione chimica, e che sono atossici e non patogeni per la fauna selvatica, gli esseri umani e altri organismi non strettamente correlati al parassita bersaglio. Considerando che si tratta di misure di controllo precise e mirate, i costi possono spesso essere considerevoli.

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8.1 Controlli fisici

Impedire agli insetti di entrare nella serra è la migliore strategia di disinfestazione per l’acquaponica. La prevenzione avviene attraverso un monitoraggio costante e controlli fisici. L’uso di adesivi, feromoni o trappole leggere può essere utilizzato per monitorare il tipo di insetto e il livello di infestazione. Gli schermi possono essere un efficace controllo fisico e possono essere utilizzati su sistemi esterni o per coprire le prese d’aria in una serra. La dimensione delle maglie è una considerazione importante e dovrebbe essere il più piccolo possibile senza limitare il flusso d’aria e la ventilazione.

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