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22.2 Scenari generali per l'implementazione dell'acquaponica nei curricula

· Aquaponics Food Production Systems

L’introduzione dell’acquaponica nelle scuole può essere un’aspirazione, ma in molti paesi le scuole primarie e secondarie hanno curricula rigidi con obiettivi di apprendimento che devono essere raggiunti entro la fine di ogni anno scolastico. Comunemente, questi obiettivi, chiamati termini di raggiungimento o competenze di risultato, sono specifici del corso e definiti dalle autorità educative. Pertanto, ciò richiede una strategia ben ponderata per introdurre con successo un’acquaponica nelle classi scolastiche. In confronto, i college e le università hanno più libertà di mappare i propri programmi di studio.

Fig. 22.1 Un’acquaponica può raggiungere vari obiettivi o stakeholder offrendo di sviluppare competenze chiave in appropriati processi educativi e formativi. (Modificato dopo Graber et al. 2014)

22.2.1 Quali tipi di acquaponica sono adatti per l’istruzione?

Ci sono, come detto sopra, molte acquaponiche descritte e illustrate sul web. È anche possibile acquistare un kit, o avere un sistema completo consegnato e installato. Tuttavia, costruire un’acquaponica è di per sé una preziosa esperienza educativa e il fatto che non sia consegnato in classe ready-made aggiunge al suo valore didattico.

Un aquaponica può affrontare vari obiettivi o stakeholder (Fig. 22.1). Per ottenere tutti questi elementi, i componenti di un sistema devono soddisfare vari requisiti (tabella 22.1). La scelta del tipo di acquaponica adatto a una determinata istituzione dovrebbe derivare da una valutazione realistica delle sue strutture e degli obiettivi educativi.

Maucieri et al. (2018) ha proposto una classificazione generale dell’acquaponica secondo diversi principi progettuali. Mentre un sistema può raggiungere contemporaneamente diversi obiettivi, tra cui verde e decorazione, interazione sociale e produzione alimentare, qui supponiamo che l’obiettivo principale sia l’educazione. Se seguiamo la classificazione di Maucieri et al. (2018), che categorizza l’aquaponica in base a diverse categorie (stakeholder, dimensione), emergono diverse opzioni distinte per la scelta di un aquaponica adatto (Tabella 22.2). Qualsiasi decisione deve essere presa entro i limiti del bilancio disponibile, anche se è possibile costruire un sistema a costi molto bassi.

Tabella 22.1 Requisiti generali per tre tipi di acquaponica didattica

tavolo testata tr class = header» Thaspetto/TH th PreSearch (base e applicata) /th th Educazione pterziaria p (BSc, MSc, PhD) /th th Valore aggiunto sociale: istruzione (primaria e secondaria), formazione professionale, comunicazione, benefici per la salute /th /tr /testata tbody tr class=“dispari» TDAccess/TD td PGood accesso per il lavoro quotidiano e il monitoraggio, /td td PGood accesso per il lavoro quotidiano e il monitoraggio; buon accesso per i gruppi /td td PGood accesso per gruppi /td /tr tr class=“even» TDSize/TD td Dimensioni preasonable per il ridimensionamento di potenziali aziende agricole commerciali (a seconda della coltura) /td td Dimensioni preasonable per una buona panoramica delle diverse opzioni di coltivazione /td td Dimensioni preasonable per una buona panoramica /td /tr tr class=“dispari» TDConstruction/TD td PeASY rimodellamento supa/sup /td td Rimodellamento PEASY /td td PPrincipalmente elementi commerciali /td /tr tr class=“even» Controllo del clima/td td pAdvanced /td td pBasic /td td pBasic /td /tr tr class=“dispari» TDDiversità dei metodi di produzione/td td PVariabile secondo gli attuali progetti di ricerca/sup /td td PVariabile a alto: dalla base (dimostrazione del sistema) al tagliente p (ricerca) /td td PHigh: dalla base (dimostrazione del sistema) al tagliente (dimostrazione del potenziale) /td /tr tr class=“even» TDRecycling, sistemi a circuito chiuso/td td Importanza quantitativa: migliorare l’impronta ecologica e quindi ridurre i costi /td td Importanza quantitativa e qualitativa /td td Importanza qualitativa: dimostrazione dei principi ecologici /td /tr tr class=“dispari» TDFornitura di energia da fonti rinnovabili/td td Importanza quantitativa: migliorare l’impronta ecologica e quindi ridurre i costi /td td Importanza quantitativa e qualitativa /td td Importanza qualitativa: dimostrazione dei principi ecologici /td /tr tr class=“even» TDrain raccolta, trattamento e utilizzo/td td Importanza quantitativa: migliorare l’impronta ecologica e quindi ridurre i costi /td td Importanza quantitativa e qualitativa /td td Importanza qualitativa: dimostrazione dei principi ecologici /td /tr /tbody /tavolo

Modificato dopo Graber et al. (2014)

supa/sup permette di testare diverse configurazioni

supb/sup dallo stato dell’arte (in linea con le pratiche attuali dei coltivatori professionali di ortaggi e piscicoltori) fino all’avanguardia (sperimentazione di metodi di produzione innovativi)

Ulteriori domande da porre prima di installare un aquaponics sono

  • Quale dimensione del sistema scegliere? Le dimensioni del sistema aumenteranno molto probabilmente in relazione all’età degli studenti: sistemi più piccoli nella scuola materna e sistemi più grandi nella scuola superiore.

  • Dov’è il sistema da posizionare? I microsistemi (tabella 22.2) possono essere collocati in un’aula. Tuttavia, sistemi molto piccoli e piccoli (tabella 22.2) richiedono più spazio e forse sarà necessario costruire una serra per ospitarli.

  • Il sistema sarà temporaneo o permanente? Se sarà una caratteristica permanente, chi si prenderà cura del sistema durante le vacanze? Se si tratta di una caratteristica temporanea, l’istituzione potrebbe prendere in prestito un acquario da un acquariofilo tra il personale o gli studenti, che potrebbe anche dare consigli sulla cura dei pesci.

Tabella 22.2 Idoneità di diverse opzioni di progettazione per un acquaponica educativo. Il colore verde indica le opzioni più adatte, le opzioni gialle sono meno adatte, mentre le opzioni rosse non sono adatte per la maggior parte dei casi

SUPA/SUPesteso (la densità del pesce è per lo più inferiore a 10 kg/msup3/sup e consente l’utilizzo integrato dei fanghi nelle aiuole).

SUPB/Supintensive (la densità dei pesci richiede un’ulteriore separazione dei fanghi; tuttavia, i fanghi devono essere trattati separatamente).

Supc/loop sopchiuso (sistemi «accoppiati»): dopo la componente idroponica, l’acqua viene riciclata nella componente acquacoltura.

Supd/SupoPen loop o estremità del tubo (sistemi «disaccoppiati»): dopo il componente idroponico, l’acqua non viene riciclata o solo parzialmente nella componente acquacoltura.

  • Il pesce verrà raccolto? Il benessere degli animali deve essere sempre rispettato e l’uccisione dei pesci deve avvenire secondo le leggi sulla protezione degli animali (Consiglio dell’Unione europea 1998). I bambini potrebbero avere problemi nell’uccidere e mangiare un animale vivo, che assomiglia a Dory (dal film che trova Nemo). Se il pesce non verrà raccolto, allora il pesce rosso o il Koi sono una buona opzione.

  • Le piante verranno raccolte e mangiate? Se sì, allora i suggerimenti per l’utilizzo del prodotto devono essere preparati. In caso contrario, allora prendere in considerazione l’uso di piante ornamentali invece.

22.2.2 Come incorporare Aquaponics come strumento didattico?

Un’acquaponica con pesci e piante viventi offre ovviamente il potenziale di impegno a lungo termine rispetto ai tradizionali esperimenti scientifici a singola disciplina. Sebbene questo sia un bene manifesto per l’apprendimento esperienziale progressivo e continuo, è stato indicato che la salvaguardia dell’interesse dell’insegnante nel lungo periodo e la fornitura di materiale didattico sono sfide chiave per integrare con successo l’acquaponica nelle classi scolastiche (Hart et al. 2013; Clayborn et al. . 2017).

Idealmente, il modello acquaponica dovrebbe essere incorporato in classi diverse in modo da facilitare il raggiungimento di obiettivi educativi specifici del corso. I soggetti, che promuovono la comprensione dei cicli naturali, del riciclaggio dei rifiuti e della tutela dell’ambiente, sono i più ovvi. Tuttavia, l’acquaponica può essere utilizzata anche in altre materie, come l’arte, le scienze sociali e l’economia. Gli esempi discussi negli esempi 22.1, 22.2, 22.3, 22.4, 22.5, 22.6 e 22.7 che seguono forniscono una panoramica della versatilità dell’acquaponica nell’istruzione.

L’acquaponica attiva può essere utilizzata per l’insegnamento in diversi periodi di tempo, e di conseguenza ci sono scenari distinti:

(a) Per un periodo, 1—2 classi a settimana (8-12 settimane) (cfr. esempi 22.1 e 22.3)

(b) Attività educativa da metà a una giornata (cfr. esempio 22.4)

(c) Come settimana della scienza o settimana del progetto per 2-5 giorni consecutivi (vedi esempio 22.2)

(d) Come attività extracurricolare, per un periodo di 10-15 settimane

(e) Come caratteristica permanente per l’intera scuola, fornendo così un «pezzo di conversazione» focale e un centro di studio/ricerca per diverse classi (cfr. Esempi 22.5 e 22.6, Graber et al. 2014)

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