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17.2 Acquaponica e rischio: una prospettiva di sviluppo per la salute dei pesci

· Aquaponics Food Production Systems

Gli agenti patogeni dei pesci sono prevalenti nell’ambiente acquatico e i pesci sono generalmente in grado di resisterli a meno che non siano sovraccaricati dal carico allostatico (Yavuzcan Yıldız e Seçer 2017). L’allostasi si riferisce alla «stabilità attraverso il cambiamento» proposta da Sterling e Eiter (1988). In parole povere questo è lo sforzo del pesce per mantenere l’omeostasi attraverso cambiamenti nella fisiologia. Il carico allostatico di pesci nell’acquaponica può essere un fattore impegnativo, poiché l’acquaponica è un sistema complesso principalmente in termini di qualità dell’acqua e di comunità microbica nel sistema. Quindi, le malattie dei pesci sono generalmente specie e specifiche del sistema. Malattie acquaponiche specifiche non sono ancora state descritte. Dall’acquacoltura, è noto che le malattie dei pesci sono difficili da individuare e sono solitamente il risultato finale dell’interazione tra vari fattori che coinvolgono l’ambiente, lo stato nutrizionale del pesce, la robustezza immunitaria del pesce, l’esistenza di un agente infettivo e/o la scarsa zootecnia e gestione pratiche. Al fine di sostenere i sistemi acquaponici, è necessario sviluppare un approccio di gestione della salute acquatica tenendo conto delle specie coltivate, della complessità degli ambienti in acquaponica e del tipo di gestione del sistema acquaponico. La redditività della produzione acquaponica può essere influenzata anche da piccole percentuali di diminuzione della produzione, come si osserva nell’acquacoltura (Subasinghe 2005).

L’acquaponica è un approccio sostenibile e innovativo per i futuri sistemi di produzione alimentare, ma questo sistema integrato per la produzione presenta attualmente difficoltà nel passare dalla fase sperimentale o da moduli su piccola scala alla produzione su larga scala. Si potrebbe ipotizzare che la mancanza di successo economico di questo sistema produttivo altamente sostenibile sia dovuta a grandi strozzature non ancora affrontate scientificamente. Senza dubbio, il rapporto costo-efficacia e le capacità tecniche dei sistemi aquaponici necessitano di ulteriori ricerche per realizzare un aumento della produzione (Junge et al. 2017). L’attività di ricerca e le innovazioni applicate dagli anni ‘80 hanno trasformato la tecnologia acquaponica in un sistema vitale di produzione alimentare, e sebbene impianti su piccola scala e impianti strutturati per la ricerca siano già praticabili, l’acquaponica su scala commerciale non è spesso economicamente praticabile. I vantaggi rivendicati attribuiti e riconosciuti per i sistemi acquaponici sono i seguenti: riduzione significativa dell’uso di acqua (rispetto ai metodi tradizionali del suolo di coltivazione delle piante), ortaggi più grandi e più sani rispetto a quando coltivati nel terreno, produzione di piante non richiede fertilizzanti artificiali e I prodotti acquaponici sono privi di antibiotici, pesticidi ed erbicidi.

Panoramica sull’analisi dei rischi ## 17.2.1

Il rischio è definito come «incertezza e gravità delle conseguenze di un’attività» (Aven 2016) e il quadro del rischio riflette (i) probabilità./frequenze di rischio/minacce, (ii) perdite attese data l’insorgenza di tale rischio/minaccia e (iii) fattori che potrebbero creare grandi deviazioni tra risultati attesi e i risultati effettivi (incertezze, vulnerabilità). L’analisi del rischio offre strumenti per valutare il rischio e assistere nel processo decisionale (Ahl et al. 1993; MacDiarmid 1997). L’analisi dei rischi si basa sull’uso sistematico delle informazioni disponibili per il processo decisionale, utilizzando le componenti dell’identificazione dei pericoli, della valutazione dei rischi, della gestione dei rischi e della comunicazione dei rischi, come indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) (fig. 17.1). Questo quadro è comunemente usato per l’analisi del rischio patogeno (Peeler et al. 2007).

Fig. 17.1 Analisi dei rischi (OIE 2017)

L’analisi dei rischi nella produzione alimentare, compresa l’acquaponica, può essere applicata a molti casi, come la sicurezza alimentare, le specie invasive, la redditività della produzione, il commercio e gli investimenti, e per la preferenza dei consumatori per prodotti sicuri e di alta qualità (BondadreantASO et al. 2005; Copp et al. 2016). I vantaggi derivanti dall’applicazione dell’analisi dei rischi nell’acquacoltura sono diventati più chiaramente legati alla sostenibilità, alla redditività e all’efficienza di questo settore, e questo approccio può essere efficace anche per il settore dell’acquacoltura. Pertanto, l’introduzione della malattia e la potenziale trasmissione di agenti patogeni possono essere valutate nel contesto del rischio per la salute degli animali acquatici (Peeler et al. 2007). Vari accordi internazionali, convenzioni e protocolli riguardano la salute umana, animale e vegetale, l’acquacoltura, la pesca selvatica e l’ambiente generale nel settore dei rischi. Gli accordi e i protocolli più ampi e completi sono l’accordo sanitario e fitosanitario dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), la convenzione UNEP sulla diversità biologica del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) e l’accordo complementare di Cartagena sulla biosicurezza e il Codex Alimentarius ( Mackenzie et al. 2003; Rivera-Torres 2003).

Una sfida fondamentale per quanto riguarda il campo del rischio riguarda la nostra profondità di conoscenza. Le decisioni di rischio sono situazioni correlate caratterizzate da grandi incertezze (Aven 2016). In particolare, l’analisi dei rischi per la salute degli animali dipende dalle conoscenze acquisite dagli studi di epidemiologia e statistiche. Oidtmann et al. (2013) sottolineano che il principale vincolo nello sviluppo di progetti di sorveglianza basata sul rischio (RBS) nel contesto acquatico è la mancanza di dati pubblicati per far progredire la progettazione di RBS. Così, per aumentare robusto

Tabella 17.1 Necessità di ricerca composita per la salute degli animali acquatici in acquaponica

tavolo testata tr class = header» ThreSearch Area/th th Bisogno di ricerca /th /tr /testata tbody tr class=“dispari» td rowspan=7 Ricerca di base/td td Comprendere il concetto di salute e benessere degli animali acquatici in acquaponica in termini di specie di organismi acquatici e sistema utilizzato /td /tr tr class=“even» td Comprendere il concetto di stress/stress per gli organismi acquatici in acquaponica secondo la specie e il sistema utilizzato /td /tr tr class=“dispari» td Comprendere il carico allostatico per gli organismi acquatici e l’emergere di malattie /td /tr tr class=“even» td Comprendere il concetto di benessere in acquaponica /td /tr tr class=“dispari» td Caratterizzazione dei parametri critici della qualità dell’acqua contro la salute degli animali acquatici /td /tr tr class=“even» td Comprendere la sensibilità degli organismi acquatici all’ambiente acquaponico /td /tr tr class=“dispari» td Rivelazione del profilo microbico per i diversi sistemi dell’acquaponica /td /tr tr class=“even» Indicatori di salute TD/td td Sviluppo e convalida di indicatori sanitari per gli animali acquatici allevati nei sistemi acquaponici /td /tr tr class=“dispari» td rowspan=2 Sviluppo di database/td td Dati sul campo sulla salute/malattia degli animali acquatici nell’acquaponica /td /tr tr class=“even» td Dati sul campo sul profilo microbico compresi gli agenti patogeni /td /tr /tbody /tavolo

conoscenza dei rischi nell’acquaponica, sono necessari studi che incrementino i dati scientifici e riducano le debolezze specifiche e settori incerti nelle operazioni acquaponica. Alcuni settori di ricerca che richiedono più dati per l’analisi dei rischi nei sistemi aquaponici sono presentati di seguito (tabella 17.1).

Per quanto riguarda l’analisi dei rischi per le malattie degli animali acquatici o la salute nei sistemi acquaponici, il codice sanitario per gli animali acquatici dell’OIE (codice acquatico) può essere preso in considerazione in quanto il codice acquatico stabilisce norme per il miglioramento della salute e del benessere degli animali acquatici dei pesci d’allevamento in tutto il mondo e per la sicurezza internazionale il commercio di animali acquatici e dei loro prodotti. Il presente codice comprende anche l’uso di agenti antimicrobici negli animali acquatici (OIE 2017).

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