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Pianificazione e realizzazione del progetto

· Food and Agriculture Organization of the United Nations

L’idea di costruire un allevamento ittico di ricircolo si basa spesso su opinioni molto diverse su ciò che è importante e ciò che è interessante. Le persone tendono a concentrarsi su cose che già conoscono o cose che trovano più interessanti, e nel processo dimenticare altri aspetti del progetto.

Cinque questioni principali dovrebbero essere affrontate prima di avviare un progetto:

  • Prezzi di vendita e mercato del pesce in questione

  • Selezione del sito, comprese le licenze delle autorità

  • Tecnologia di progettazione e produzione del sistema

  • Forza lavoro tra cui un manager impegnato

  • Finanziare il progetto completo fino ad un business in esecuzione.

Prezzi di vendita e mercato

La prima cosa è scoprire se il pesce può essere venduto a prezzi accettabili e in volumi sufficienti. È quindi importante effettuare un’adeguata indagine di mercato prima di adottare ulteriori misure. I prezzi del pesce nei negozi sono molto diversi dai prezzi che riceverete ex fattoria. Portare il pesce dall’azienda per esporre al supermercato è un processo lungo che prevede procedure di uccisione, sventramento, imballaggio e trasporto. I costi in questione possono essere significativi e i costi devono essere inclusi nei calcoli complessivi. Il supermercato e i cosiddetti intermediari prenderanno la loro parte del profitto, e la perdita di peso dovuta alla sventratura del pesce farà naturalmente una differenza significativa nel peso finale del pesce per cui si sta pagando.

Selezione del sito e licenze

La selezione di un buon sito è estremamente importante. Sebbene la tecnologia di ricircolo affermi di essere acqua, il bisogno di acqua nell’allevamento ittico è ovvio. Le acque sotterranee sono di gran lunga la fonte d’acqua più preferita, a causa della sua purezza e della sua temperatura relativamente fredda. L’acqua prelevata direttamente dai fiumi, dai laghi o dal mare non è raccomandata. Se si utilizza acqua di mare, è consigliabile costruire scarichi di sabbia o utilizzare acqua di trivellazione. La selezione del sito è anche direttamente collegata al carico di lavoro quando si chiede l’approvazione da parte delle autorità locali, regionali o nazionali per la costruzione di un allevamento ittico. Troppo spesso si sottovaluta per quanto tempo e quanto sia difficile ottenere un permesso per scaricare l’acqua da un allevamento ittico. Anche se l’acqua di scarico è stata trattata accuratamente e tutte le particelle rimosse, l’acqua di scarto nutriente è sempre fonte di preoccupazione per le autorità. Si consiglia di fare un pre-progetto, in modo che le autorità competenti possano essere contattate in tempo utile per ottenere i permessi per la costruzione, l’uso dell’acqua, lo scarico, ecc.

Design e tecnologia del sistema

Molti allevatori tendono a progettare e costruire da soli sistemi o soluzioni, che a prima vista è comprensibile in quanto si desidera mantenere bassi i costi e avere le proprie idee incorporate. La soluzione migliore è, tuttavia, rivolgersi a un fornitore di sistemi professionali e discutere le idee per la tecnologia in mente, e scoprire insieme la soluzione ottimale per la costruzione dell’azienda agricola. L’agricoltore dovrebbe dedicare il suo tempo ad operare e ottimizzare il funzionamento dell’allevamento ittico invece di essere coinvolto in soluzioni tecniche dettagliate e lavori di progettazione. I fornitori di sistemi lavorano spesso in modo molto sistematico portando il progetto a galla dalla progettazione di base alla costruzione e all’avvio finale della fattoria. Alcuni fornitori di sistemi supportano anche la gestione quotidiana delle aziende agricole e le procedure operative per garantire un corretto trasferimento e un successo a lungo termine.

Forza lavoro

Trovare dipendenti qualificati è fondamentale, in modo che la gestione della fattoria possa essere ben curata. È della massima importanza trovare un manager aziendale operativo globale, che sia pienamente impegnato nel lavoro, che voglia avere successo tanto quanto gli azionisti. I pesci sono creature viventi e richiedono una gestione rigorosa ogni giorno per crescere in un ambiente sano e sano. Errori o cattiva gestione avranno immediatamente un impatto enorme sulla produzione e sul benessere del pesce. Man mano che l’industria dell’acquacoltura cresce e diventa più professionale, diventa evidente la necessità di dipendenti ben istruiti. La formazione e l’istruzione stanno diventando sempre più una parte importante della moderna acquacoltura.

Figura 4.1 Flusso dall’idea del progetto al prodotto finale.

Finanziamento

Il fabbisogno di finanziamento del progetto completo è spesso seriamente sottovalutato. I costi di capitale sono molto elevati quando si costruisce e si avvia un nuovo allevamento ittico, e gli investitori sembrano dimenticare che la crescita del pesce in base alle dimensioni del mercato richiede pazienza. Il tempo che va dall’inizio della costruzione e dall’ottenimento del primo pay-back dal pesce venduto richiede tipicamente da uno a due anni. Il flusso di cassa è quindi lento all’inizio, e si raccomanda di immagazzinare più pesci nel sistema nella fase iniziale e di vendere questo numero in eccesso di pesci a dimensioni inferiori nel primo anno fino a quando la logistica di produzione non avrà raggiunto la produzione giornaliera prevista di volumi e dimensioni. Un altro aspetto importante è quello di includere tutti i costi nella stima del fabbisogno totale di investimenti e capitale circolante e di disporre di un pool di emergenza per malfunzionamenti o bisogni imprevisti. In un sistema di ricircolo la tecnologia e il funzionamento biologico sono interdipendenti. Ciò significa che se una qualsiasi delle soluzioni tecnologiche non è stata installata o è sottodimensionata o non funziona, il principio del ricircolo ne risentirà gravemente. Alla fine, ciò influirà sul benessere dei pesci e sui risultati di crescita, con conseguente scarsa qualità del pesce e una produzione inferiore a quella prevista.

Al fine di ottenere una panoramica sistematica dell’intero progetto, dovrebbe essere elaborato un piano aziendale. È al di là dello scopo di questa guida entrare nei dettagli su come scrivere un business plan o su come condurre un’indagine di mercato in materia. Informazioni dettagliate su tali argomenti devono essere ricercate altrove. Tuttavia, un progetto di business plan ed esempi di bilanci e calcoli finanziari sono forniti al fine di guidare il lettore e renderlo consapevole delle sfide poste dalla creazione di un progetto di allevamento ittico.

  1. **Riepilogo esecutivo: **

Obiettivo, missione e chiavi del successo

  1. **Riepilogo dell’azienda: **

Proprietà dell’azienda, partner

  1. **Prodotti: **

Analisi dei prodotti

  1. **Riepilogo analisi di mercato: **

Come è la segmentazione nel mercato?

Quale sarà il mercato di riferimento?

Di cosa ha bisogno il mercato? Concorrenti?

  1. Riepilogo della strategia e dell’implementazione

Vantaggi competitivi

Strategia vendite Previsione vendite

  1. Riepilogo gestione

Piano del personale e azienda

Organizzazione

  1. Piano finanziario

Presupposizioni importanti Analisi di pareggio

Profitti e perdite previsti

Flusso di cassa e stato patrimoniale

_Figura 4.2 Elementi principali di un piano aziendale (modificato da Palo Alto Software Ltd.) . _

Un’introduzione per l’avvio di un business e esempi di business plan sono disponibili presso risorse come:

www.bplans.com

www.bplans.co.uk

E ‘anche importante pianificare in dettaglio la produzione del pesce, e incorporare il piano con attenzione nei bilanci. Il piano di produzione è il documento di lavoro di base quando si tratta del successo o del fallimento della produzione.

Il piano di produzione dovrebbe essere rivisto regolarmente in quanto i pesci d’allevamento sono più spesso migliori o peggiori nella pratica di quanto previsto in teoria. L’elaborazione di un piano di produzione è fondamentalmente una questione di calcolo della crescita dello stock ittico, tipicamente da un mese all’altro. Sono disponibili diversi programmi software per il calcolo e la pianificazione della produzione. Essi sono tuttavia tutti basati sul calcolo dell’interesse utilizzando il tasso di crescita in percentuale al giorno del pesce in questione. Il tasso di crescita dipende dalle specie di pesci, dalle dimensioni dei pesci e dalla temperatura dell’acqua. Diverse specie di pesci hanno temperature di allevamento ottimali diverse a seconda del loro habitat naturale, e i pesci più piccoli hanno tassi di crescita più elevati rispetto ai pesci più grandi.

L’assunzione di mangimi e il tasso di conversione del mangime (FCR) del mangime sono naturalmente parte integrante di questi calcoli. Un modo semplice per avvicinarsi al piano di produzione è quello di ottenere un tavolo di alimentazione per il pesce in questione. Tali tabelle sono disponibili presso i produttori di mangimi e le tabelle tengono conto delle specie ittiche, delle dimensioni dei pesci e della temperatura dell’acqua (cfr. figura 4.3).

Dividendo il tasso di alimentazione per le FCR vi darà il tasso di crescita del pesce. L’aumento di peso da un giorno all’altro può essere calcolato utilizzando il calcolo degli interessi espressi da:

K~N~= K~0~ (1+r)n

dove «n» è il numero di giorni, «K0» è il peso del pesce al giorno 0, «Kn» è il peso del pesce al giorno «n» e «r» è il tasso di crescita. Un pesce di 100 grammi che cresce a 1.2% al giorno peserà in 28 giorni:

$K ~28~ ~giorni~ = K~100~ ~gram~ (1+0.012) ^28^ ^giorni^$

\ = 100 (1.012) ^28^ = 139,7 grammi

Qualunque sia la dimensione o il numero di pesci, questa equazione può essere utilizzata per calcolare la crescita dello stock ittico, fare un piano di produzione preciso e incorporare quando classificare e dividere il pesce in più vasche. Inoltre, va ricordato di sottrarre le perdite nella popolazione durante l’elaborazione del piano di produzione. Si consiglia di calcolare su base mensile e di utilizzare un fattore di mortalità di circa l'1% al mese a seconda dell’esperienza. Un mese non dovrebbe essere calcolato come 30 giorni interi, in quanto normalmente ci sono giorni in un mese in cui il pesce non viene alimentato a causa di procedure gestionali, motivo per cui nell’esempio precedente vengono utilizzati 28 giorni.

Taglia del pesce (g)

Dimensione del pellet

( mm)

13 OC15 OC17 OC19 OC21 OC23 OC25 OC27 OC29 OC
50-1003.00,600.891.041.191.391.441.341.190.99
100-2003.00,500,800.991.091.191.241.140.990,80
200-8004.50,450,700,850,941.041.040,940,850,70
800-1 5004.50,350,550,650,750,850,850,750,600,40
1 500-3 0006.50,200,350,450,550,650,650,550,450,30
3 000-5 0009.00,150,250,340,390,440,490,440,340,20

5 000-10 000

9.00.120,200,280,310,350,390,350,280,16

_Figura 4.3 Esempio di tasso di alimentazione raccomandato per diverse dimensioni di storione, dato in percentuale del peso del pesce a temperature diverse dell’acqua. L’alimentazione deve essere adattata alla strategia di produzione e alle condizioni di allevamento, allo stesso modo alla scelta del tipo di mangime. L’alimentazione in base al livello raccomandato darà le migliori FCR, risparmiando così i costi dei mangimi e riducendo l’escrezione. Spingere il tasso di alimentazione a un livello più elevato migliorerà la crescita a scapito di una maggiore FCR. Fonte: BioMar. _

Per riassumere i budget richiesti nel piano aziendale, questi includono:

  • Bilancio degli investimenti (CAPEX)

(spese in conto capitale, costi complessivi di capitale)

  • Bilancio spese operative (OPEX)

(spese operative, gestione dell’attività)

  • Budget di cassa

(liquidità, attività operativa)

Bilancio d'investimento

100% (costi di capitale)

Lavori civili: Sviluppo del territorio, edilizia, calcestruzzo e costruzione, tubazioni, impianto elettrico, passerelle

46%

Sistema di ricircolo: Progettazione e attrezzature, trasporto e installazione

35%

Vasche per pesci

12%

Sistemi di alimentazione e illuminazione

2%

Riscaldamento, raffreddamento, ventilazione

2%

Movimentazione pesce incl. tubi

2%

Apparecchiature operative

1%

_Figura 4.4 Esempio di budget di investimento per un sistema interno a ricircolo completo con cifre stimate in percentuale. Il costo di distribuzione varia a seconda del tipo di sistema, delle specie ittiche e della posizione. _

Si consiglia sempre di consultare un contabile professionista per fare budget accurati al fine di tenere conto di tutte le spese. Un budget ben documentato è necessario anche per convincere gli investitori, ottenere un prestito bancario e per avvicinarsi agli istituti di finanziamento.

Il budget di investimento dipende fortemente dalla costruzione dell’impianto di ricircolo, che dipende ancora una volta dal paese e dalle condizioni locali nell’area di costruzione. Un esempio di budget di investimento con cifre stimate in percentuale è mostrato nella figura 4.4. Acquisto di terreni non è incluso.

I costi di costruzione dipendono non solo dai costi di costruzione locali, ma anche dalle specie ittiche e dalle dimensioni dell’azienda. I costi dipendono inoltre in larga misura dal fatto che il sistema di allevamento riproduca tutte le fasi del pesce o solo dalla fase di crescita e dal fatto che il sistema debba essere installato all’interno di un edificio o meno. Tali decisioni dipendono dal clima, specie ittiche, scopo della produzione, ecc C’è una chiara tendenza che più alto è il tasso di ricircolo, maggiore è la necessità di installare il sistema all’interno di un edificio.

_Figura 4.5 Esempio di distribuzione dei costi di una grande azienda agricola per trote di dimensioni proporzionali (2 000 tonnellate/anno) che raccolgono i piccoli e li portano a 300-500 grammi. Il costo totale di produzione per chilo di pesce vivo prodotto è inferiore a 2 EUR/kg. Il costo totale di investimento per un sistema di ricircolo completo è di circa 4 EUR/kg di produzione (totale 8 milioni). EUR) . _

In generale, il costo totale dell’investimento, tutto compreso, raggiungerà 12-14 euro al kg prodotto per impianti interni di 100 tonnellate all’anno con tutti gli impianti come incubatoio, svezzamento, frittura e crescita. Maggiore è la dimensione di raccolta del pesce allevato, maggiore è il costo dell’investimento, perché la coltivazione di pesci più grandi richiede più spazio di sistema e serbatoio per produrre lo stesso tonnellaggio rispetto ai pesci più piccoli. Così anche i sistemi per la produzione di pesci di grandi dimensioni, come il salmone di 4-5 kg, raggiungeranno 12-14 EUR per kg prodotto all’anno. Nell’altra estremità della scala, i sistemi di ricircolo esterno meno avanzati utilizzati solo per la coltivazione finale di pesci di piccole dimensioni, come la trota taglia, costeranno circa 4-5 EUR per kg prodotti all’anno se progettati per 1 000 tonnellate o più.

Per quanto riguarda l’acquisto di terreni, l’impronta di un impianto di ricircolo dipende anche dalle specie ittiche e dall’intensità della produzione. In generale, l’impronta di un impianto di ricircolo è di circa 1 000 m^2 per 100 tonnellate di pesce. Più grande è la produzione totale, minore è la superficie necessaria per 100 tonnellate prodotte, perché i serbatoi sono più grandi e possono essere costruiti più in profondità. Un grande allevamento ittico di 1 000 tonnellate richiederà quindi solo 7 000milionidi tonnellate. Più terreni saranno spesso necessari per i lavori circostanti come l’assunzione di acqua, il trattamento dello scarico dell’acqua, il carico del pesce, le strade, ecc.

Dalla figura 4.5 è interessante notare che il consumo di energia è solo il 7% dei costi. L’attenzione sul consumo di energia elettrica è ovviamente importante, tuttavia, non è affatto il costo dominante. In realtà ciò equivale a molte aziende agricole tradizionali dove l’uso di ruote a pale, pompe di ritorno, coni di ossigeno e altri impianti utilizzano una notevole quantità di energia.

Il costo dei mangimi è di gran lunga il costo più dominante, il che significa anche che la buona gestione è il fattore più importante. Il miglioramento delle FCR avrà un impatto significativo sull’efficienza della produzione.

Come in altri settori di produzione alimentare, maggiore è l’unità di produzione, minore è il costo di produzione per unità prodotta. Lo stesso vale per l’allevamento ittico. Tuttavia, sembra che rendere sistemi di produzione molto più grandi di 2 000 tonnellate all’anno non comporti una significativa riduzione dei costi di investimento. Aumentare la strada da poche centinaia di tonnellate all’anno a mille comporta però notevoli riduzioni dei costi, sia per quanto riguarda gli investimenti che i costi di gestione. Il vantaggio di aumentare le dimensioni dell’azienda dipende in larga misura da quali specie vengono allevate e occorre considerare attentamente il modo di espandere la produzione.

L’appendice ha una lista di controllo di questioni biologiche e tecniche che possono influenzare l’implementazione di un sistema di ricircolo. Questa check-list è più adatta per identificare dettagli e possibili ostacoli quando il progetto sta per essere realizzato.

*Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, 2015, Jacob Bregnballe, Guida all’acquacoltura di ricircolo, http://www.fao.org/3/a-i4626e.pdf. Riprodotto con permesso. *

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