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8.6 Malattie comuni dei pesci e loro trattamento

Parassiti **Ich (malattia delle macchie bianche) **: Ich è causato dal parassita Ichthyophthirius multifiliis (Ich). Ich appare sui pesci infetti come piccoli granelli bianchi sulla loro pelle e/o branchie (Figura 21a). I pesci possono presentare un comportamento «lampeggiante», caratterizzato da un rapido sfregamento o graffi movimenti contro il fondo del serbatoio, la parete o la superficie dell’acqua (Durborow et al. 2000). L’eccesso di muco è comunemente presente; tuttavia, l’unico segno chiaro può essere un pesce morto o morente.

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8.5 Problemi e gestione delle malattie

Malattie dei Pesci La cultura del pesce è intrinsecamente un business disordinato. I patogeni batterici e i parassiti che colpiscono i pesci sono naturalmente presenti e opportunistici per natura. Una buona gestione, pratiche di allevamento adeguate e l’osservazione quotidiana dei pesci possono prevenire molti problemi associati alla salute dei pesci. Le tecniche di gestione adeguate nella produzione ittica del sistema acquaponico dovrebbero includere: progettazione del sistema, monitoraggio e correzione della qualità dell’acqua, manutenzione delle attrezzature, stoccaggio dei mangimi, osservazione dei pesci per rimuovere i pesci malati o morti e servizi igienico-sanitari dei lavoratori.

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8.4 Parassiti comuni

Mites: Gli acari sono un parassita molto comune, che colpisce centinaia di piante. Questi piccoli artropodi sono molto piccoli, spesso misurano meno di 1 mm di lunghezza e hanno bocche succhianti. I danni alle piante da acari includono punteggiatura marrone sulle foglie, margini fogliari rovesciati, crescita delle piante stentata e fettuccia tra strutture vegetali (acari). I sintomi possono imitare quelle delle infezioni virali, in particolare quelle causate dall’acaro largo, quindi l’identificazione deve essere effettuata al microscopio.

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8.3 Applicazioni chimiche

Anche i pesticidi derivati da fonti biologiche o microbiche sono efficaci e ampiamente disponibili. I biopesticidi sono derivati da materiali naturali come animali, piante, batteri, e alcuni minerali. I biopesticidi comuni includono biofungicidi (Trichoderma), bioerbicidi (Phytopthora) e bioinsetticidi (Bacillus thuringiensis, B. sphaericus). B. thuringiensis (Bt) è diventato un meccanismo sempre più comune per colpire specifici parassiti vegetali. Bt è costituito da una spora che contiene un cristallo proteico tossico. Alcuni insetti che consumano i batteri rilasciano cristalli tossici nel loro intestino, bloccando il sistema, che protegge lo stomaco del parassita dai propri succhi digestivi.

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8.2 Controlli biologici/chimici

Le strategie IPM possono anche includere controlli biologici e/o microbici. Questi controlli hanno molti vantaggi ecologici, tra cui la loro specificità ospite, il beneficio ambientale, la capacità di essere utilizzati in combinazione con l’applicazione chimica, e che sono atossici e non patogeni per la fauna selvatica, gli esseri umani e altri organismi non strettamente correlati al parassita bersaglio. Considerando che si tratta di misure di controllo precise e mirate, i costi possono spesso essere considerevoli.

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8.1 Controlli fisici

Impedire agli insetti di entrare nella serra è la migliore strategia di disinfestazione per l’acquaponica. La prevenzione avviene attraverso un monitoraggio costante e controlli fisici. L’uso di adesivi, feromoni o trappole leggere può essere utilizzato per monitorare il tipo di insetto e il livello di infestazione. Gli schermi possono essere un efficace controllo fisico e possono essere utilizzati su sistemi esterni o per coprire le prese d’aria in una serra. La dimensione delle maglie è una considerazione importante e dovrebbe essere il più piccolo possibile senza limitare il flusso d’aria e la ventilazione.

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7.2 Carenze di nutrienti comuni

Un’abilità che è vantaggiosa per i produttori di acquaponica di tenere nella loro cassetta degli attrezzi è la capacità di diagnosticare visivamente le carenze di nutrienti. Una volta che una pianta presenta un sintomo di una carenza, si sta già verificando uno stress grave. La diagnosi precoce e la diagnosi sono importanti. Il processo di eliminazione può aiutare i coltivatori a identificare con successo una carenza di nutrienti. I fattori chiave includono riconoscere dove si verifica nella pianta (nutriente mobile o immobile); prendere nota dell’aspetto generale, come il modello di colore o l’aspetto generale; e l’eliminazione di altri fattori che possono causare il problema, come danni alla luce o al calore.

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7.1 Fornire e misurare i nutrienti delle piante

I nutrienti entrano nel sistema aquaponico nel mangime per pesci. La quantità di azoto disponibile per la pianta è direttamente correlata al contenuto proteico del mangime. Maggiore è il contenuto proteico, maggiore è l’azoto disponibile per la crescita delle piante. Sfortunatamente, i mangimi ad alto contenuto proteico sono molto costosi, quindi nutrire un alimento proteico superiore a quello richiesto dalla tua specie di coltura è proibitivo. L’azoto deriva dalla degradazione delle proteine, i cui componenti strutturali sono costituiti da aminoacidi ricchi di azoto.

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6.7 Misure correttive

**Basso ossigeno disciolto (inferiore a 5 mg/L) **: aumentare l’aerazione, ridurre l’alimentazione fino alla correzione **PH basso (inferiore a 6,0) **: aggiungere la base (idrossido di calcio, carbonato di calcio, idrossido di potassio o carbonato di potassio), ridurre l’alimentazione fino alla correzione **Alta ammoniaca (superiore a 1 mg/L TAN) **: ridurre l’alimentazione fino alla correzione, eseguire il 20% di scambio d’acqua, controllare la presenza di solidi accumulati, aumentare la filtrazione biologica

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6.6 Ciclismo del sistema

Il ciclismo si riferisce al processo di creazione del filtro biologico. Ciò può richiedere da sei a otto settimane (Figura 17). I batteri nitrificanti si trovano naturalmente nell’ambiente, quindi il processo inizia aggiungendo una fonte di ammoniaca. Questo può essere ottenuto aggiungendo pesce, cibo per pesci, o acqua da un sistema ben consolidato, o una combinazione di questi. Uno degli errori più comuni quando si utilizza il pesce per ciclo di un sistema è l’aggiunta di troppi pesci inizialmente.

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