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Aqu @teach: Elementi dei sistemi aquaponici

L’ «hardware» di un sistema acquaponico è costituito da (i) l’acquario, (ii) le pompe dell’acqua e dell’aria, (iii) le unità di rimozione dei solidi (filtri a tamburo, coloni), (iv) il biofiltro, (v) le piante coltivate e (vi) i materiali idraulici. Questi elementi sono popolati da una comunità, dove i produttori primari (piante) sono separati dai consumatori (soprattutto pesci), e microrganismi onnipresenti costruiscono un «ponte» tra i due gruppi principali. Figura 2: Componenti principali di un sistema aquaponico (ridisegnato dopo Rakocy et al.

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Aqu @teach: Cos'è la scienza, cos'è la ricerca? Termini di base

Definizioni generali Scienza La parola ‘scienza’ deriva dalla parola latina scientia, che significa conoscenza. La scienza si riferisce a conoscenze sistematiche e organizzate in qualsiasi settore di indagine ottenuto utilizzando il «metodo scientifico». Il metodo scientifico è il metodo migliore che abbiamo, per ottenere dati affidabili sul mondo, che aiuta sia a spiegare che prevedere fenomeni diversi. La scienza si basa su cose/fenomeni osservabili e misurabili. Tuttavia, non esiste una verità scientifica assoluta; è solo che alcune conoscenze hanno meno probabilità di essere sbagliate rispetto ad altre (Nayak & Singh 2015).

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Aqu @teach: Controllo biologico dei parassiti

I termini «controllo biologico» e il suo sinonimo abbreviato «biocontrollo» sono stati utilizzati in diversi campi della biologia, in particolare l’entomologia e la patologia vegetale. In entomologia, è stato utilizzato per descrivere l’uso di insetti predatori vivi, nematodi entomopatogeni o patogeni microbici per sopprimere popolazioni di diversi insetti parassiti. Nella patologia vegetale, il termine si applica all’uso di antagonisti microbici per sopprimere le malattie e all’uso di agenti patogeni specifici dell’ospite per controllare le popolazioni di erbacce.

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Aqu @teach: Conclusioni

Mentre i sistemi acquaponici verticali possono aumentare il numero di piante che possono essere coltivate per unità di superficie rispetto ai sistemi orizzontali, è importante che esse determinino anche un aumento delle rese. Da un punto di vista commerciale, gli effetti delle pendenze all’interno di alcuni tipi di sistema verticale sul valore delle colture dipenderanno dal modo in cui la coltura verrà elaborata e commercializzata. Ad esempio, se la lattuga viene coltivata per essere venduta come singole teste, allora la produttività non uniforme delle torri in crescita, delle pareti viventi e dei sistemi statici a telaio A sarebbe una potenziale debolezza rispetto ai sistemi acquaponici orizzontali convenzionali o ai sistemi a letto impilati verticali.

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Aqu @teach: Composizione prossimale dei mangimi per pesci e dei nutrienti essenziali

Quando sono iniziate le ricerche sui mangimi per pesci più di 50 anni fa, gli scienziati hanno analizzato per la prima volta le diete naturali della specie in questione. La trota, come esempio di pesce carnivoro, aveva una dieta naturale che consisteva nel 50% di proteine, 15% di grassi, 8% di fibre e 10% di ceneri, che è ricca di proteine rispetto ai mammiferi terrestri. Da allora i ricercatori hanno cercato di trovare il giusto equilibrio di proteine, carboidrati, grassi, fibre, vitamine e minerali per i pesci utilizzati in acquacoltura (Bhilave et al.

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Aqu @teach: Collegamenti, movimento dell'acqua e aerazione

Idraulica I tubi in PVC sono più comunemente usati per l’impianto idraulico. Sono disponibili in molte dimensioni standard, sono convenienti, facili da tagliare e adattarsi a una vasta gamma di adattatori e connettori, e anche di solito durano a lungo. Potrebbero essere utilizzati anche altri materiali, ma devono essere sicuri sia per i pesci che per le piante, sia per la produzione alimentare. Alcuni consigli generali sui tubi: i tubi devono essere «giusti» — se i tubi sono troppo piccoli ci sarà un problema con le perdite, e se sono troppo grandi i solidi non saranno svuotati perché la pressione dell’acqua sarà troppo bassa

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Aqu @teach: Classificazione dell'acquaponica

La delineazione tra acquaponica e altre tecnologie integrate a volte non è chiara. Palm et al. (2018) ha proposto una nuova definizione di acquaponica, in cui la maggior parte (> 50%) dei nutrienti che sostengono la crescita delle piante deve essere derivata da rifiuti provenienti dall’alimentazione degli organismi acquatici. L’acquaponica in senso stretto (aquaponics sensu stricto) viene applicata solo ai sistemi con idroponica e senza l’uso del suolo. Anche alcuni dei nuovi sistemi integrati di acquacoltura che combinano il pesce con la produzione di alghe rientrerebbero in questo concetto.

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Aqu @teach: Buone pratiche agricole e buone igieniche

In generale, per buona pratica si intendono attività di garanzia della qualità che assicurano che i prodotti alimentari e i processi connessi agli alimenti siano coerenti e controllati e che assicurino procedure di qualità nei sistemi alimentari (Raspor & Jevšnik 2008), o semplicemente definito come Fare bene le cose e garantire che sia stato fatto così (FAO 2006). GAP è la selezione di metodi che possono raggiungere al meglio gli obiettivi di sostenibilità agronomica e ambientale nella produzione alimentare primaria.

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Aqu @teach: Benessere dei pesci

Introduzione L’acquacoltura è uno dei pochi tipi di allevamento animale che è cresciuto continuamente negli ultimi decenni, di circa il 10% annuo a livello internazionale (Moffitt & Cajas-Cano 2014). Tuttavia, con l’aumento della produzione e la comparsa di nuovi metodi, come l’acquaponica, abbiamo assistito a maggiori problemi legati alla salute e al benessere dei pesci. Sebbene possa sembrare sorprendente, dal 1990 sono stati pubblicati oltre 1300 articoli scientifici sul benessere dei pesci (cfr.

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Aqu @teach: Approvvigionamento di nutrienti in acquaponica

La composizione chimica dell’acqua del sistema in acquaponica è molto complessa. Oltre ad una vasta gamma di ioni disciolti, contiene sostanze organiche derivanti dal rilascio di prodotti del metabolismo dei pesci e della digestione dei mangimi, nonché sostanze escrete dalle piante. Queste sostanze sono in gran parte sconosciute e le loro interazioni possono influenzare ulteriormente la composizione chimica e il pH delle soluzioni nutritive acquaponiche. Tutto ciò può esercitare molteplici effetti, ma soprattutto ancora sconosciuti, sull’assorbimento di nutrienti da parte delle piante, sulla salute dei pesci e sull’attività microbica.

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